Un amico e un grande uomo
Sempre difficile parlare, dopo la scomparsa, di una persona che si è conosciuta bene e con cui si è avuto idee comuni: così è di Carlo Tognoli che tutti ricordiamo con simpatia indipendentemente dalla posizione politica. Ho mantenuto un rapporto con lui fino alla malattia che poi l'ha portato alla morte. Ci si aggirava nel centro ed era incredibile come dopo trent'anni e più da quando era stato sindaco venisse ancora riconosciuto e salutato con affetto . La sua popolarità era enorme anche perché enorme era la quantità di iniziative e fatti che nel decennato della sua candidatura si erano realizzati senza bisogno di conferenze stampa e di promesse. Ricordo che quando costituimmo il Comitato per la Città con le maggiori associazioni ambientaliste trovammo facile la strada presso di lui per arrivare a quella prima chiusura del centro fatta in modo radicale e corretto che permetteva, fino alle 12.00, una cerchia dei navigli senza traffico e percorsa solo da mezzi pubblici special
Devo riconoscere (da repubblicano) che se un merito storico hanno avuto i Savoia non è per il 1860 ma per il 1870, che ha risparmiato all'Italia un destino da paese 'himalayano'.
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