Occident decadence

 


Il 6 giugno del 1944 gli Alleati sbarcarono in Normandia e, non senza sanguinose difficoltà, coadiuvati sul fronte orientale dall'immenso esercito russo ridiedero all'Europa un assetto liberale e democratico. Da quel momento l'oceano Atlantico diventò qualche cosa come il Mediterraneo (mare nostrum) era stato in secoli passati e gli Stati Uniti d'America furono i grandi fratelli protettori della democrazia che nel frattempo si consolidò praticamente in tutta l'Europa.

Gli europei, naturalmente non tutti e spesso con qualche diffidenza, guardavano all'America come al grande paese che garantiva la libertà con la forza del suo benessere integrata da quella del suo grande esercito. A poco a poco, quasi insensibilmente, tutto questo negli ultimi decenni è stato eroso e la stessa caduta del concorrente sovietico mise in luce o addirittura quasi favorì il degrado del sistema sociale americano oggi disceso molto in basso.

Il presidente Trump rappresenta la brutalità del suo linguaggio il tradizionale isolazionismo americano, la naturale violenza della sua società e sempre più la divisione in blocchi non sociali ma etnici e paradossalmente il rinascere di tendenze non mascherate di tipo nazista che lo supportano elettoralmente ma sopratutto nelle piazze. Trump, indietro nei sondaggi, minaccia di non riconoscere, se negativi per lui, i risultati delle elezioni che sono ancora molto incerti perché l'America è devastata dal Covid-19 con 8 milioni di contagiati e si avvicina ai 230 mila morti. Il sistema sanitario che Obama aveva cercato di correggere non protegge se non quelli che possono pagare e gli ospedali sono dimensionati per un servizio corrispondente ma Trump stesso ha preso la malattia e sembra esserne uscito ancorché ridimensionato nell'aggressività delle sue esposizioni.

Tutto questo avrà un effetto molto pesante sull'Europa e in particolare sull'Italia dove poche settimane fa il presidente Conte proclamava la sua dedizione completa a Trump e alle sue tesi che sono, come si sa, contrarie allo sviluppo dell'Europa che vede come una concorrente pericolosa del sistema economico e tecnologico americano.

Tutto il mondo è stato attaccato e, in qualche caso, travolto dalla pandemia ma l'America rischia di uscirne molto trasformata in peggio dal punto di vista dei suoi ideali liberali e democratici: si è accesa una sorta di guerra civile, che ha radici antiche negli Stati Uniti, tra la polizia di alcuni stati in alleanza con gruppi di suprematisti bianchi e i ghetti neri cioè quelli che oggi vengono chiamati gli afroamericani. Le polizie in certi stati non sono altro che mercenari dei governatori trumpisti; in compenso una parte dei neri, poveri e frustrati, sono violenti e pronti alla lotta armata.

In altre parole il sistema che un tempo garantiva lo sviluppo e la ricchezza oggi denuncia una situazione di confusione pericolosa e le elezioni del 3 novembre sono importanti anche per noi perché i teschi che stanno alle spalle di Trump stanno anche alle spalle dell'avvocato Conte: il Covid-19 può fare la sua parte.


(GP)





N. ord. 9


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Commenti

  1. Caro Properzj,
    Come sempre mi congratulo per la lucidità e profondità della sua analisi.
    Vorrei solo chiederle di spiegarmi un passaggio che non ho afferrato: in che senso e in che modo la caduta del blocco sovietico mise in luce o favorì l'erosione del sistema sociale americano?
    La ringrazio per la sua attenzione.
    Vincenzo Fragola

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    1. Il 24 dicembre del 1979 la Russia tentò di invadere l'Afghanistan con una operazione che sembrava la copia di quella americana in Vietnam. La guerra durò a lungo fino al 15 febbraio del 1989 e fu perduta dai russi. Sul piano interno le difficoltà economiche e i reduci accentuarono i problemi che di lì a poco tempo avrebbero determinato la crisi del sistema sovietico come l'avevamo fino ad allora conosciuto.
      In questo parallelo storico sta forse una profonda l'influenza che ha determinato nei due stati-impero il loro attuale cambiamento.
      Il futuro non è prevedibile anche se sappiamo che non sarà più quello di prima.

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