Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

CHI GUADAGNA E CHI PERDE CON LA PANDEMIA

Immagine
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale fu approvata dal Parlamento Italiano una legge che colpiva fiscalmente coloro che in seguito ai fatti della Guerra avevano ottenuto particolari e importanti guadagni. Risultarono molti industriali ma più spesso commercianti che si erano arricchiti con aumenti eccessivi di vettovaglie o altri prodotti, anche e soprattutto sanitari, che la Guerra rendeva scarsi o di difficile reperimento. Penso che alla fine di questa pandemia sarà il caso di ricuperare un simile strumento fiscale perché lo sfruttamento della paura dei cittadini e soprattutto della disorganizzazione dello Stato ha fatto si che si generassero condizioni per speculazioni particolarmente ignobili: io stesso ho dovuto pagare il vaccino anti-pneumococco, gratuito secondo legge, 100 € ma altri l'hanno pagato molto più caro salvo poi, con estremo ritardo, ritrovarselo sul mercato a zero lire come prevede il sistema di assistenza sanitaria gratuita vigente proclamata e lodata nel nost

BUONE FESTE

Immagine
 BUONE FESTE                                                                                    Segnalazione: Il Giornale pubblica, accluso alle sue copie, per 8 €  Natale di Sangue D'Annunzio a Fiume

5Stelle addio

Immagine
  Il Movimento fondato dal vecchio comico Grillo e dal titolare di una piccola società informatica Dott. Casaleggio sembra essere alla fine del suo percorso politico. Esso aveva trovato nello sprovveduto elettorato italiano una grande risposta collocandosi nelle elezioni del 2018 come primo partito del Parlamento Italiano: 226 deputati e 112 senatori scelti attraverso una piattaforma informatica intitolata al filosofo francese del '700 Rousseau in base a concorrenze non chiare e spesso di minima entità. Sembrò sulle prime una grande trovata e un rinnovamento del ceto politico italiano, come si sa, assai debole e un autentico ricambio politico parlamentare. Ma tutta questa massa di parlamentari arrivati da ogni parte d'Italia e da vari ceti sociali spesso ignorantissimi non solo delle tecniche parlamentari ma anche proprio della politica, che sembravano incazzati e pronti, secondo quanto dicevano, ad “aprire Montecitorio come una scatola di sardine” accolti da uno stipendio lor